I diversi modelli di piscina esistenti

I casseri in polistirolo sono il modello evoluto della tecnologia costruttiva in cemento armato. Per applicare tale tipologia di piscina, infatti, si utilizzano i blocchi di polistirolo assemblati e una rete metallica all’interno dei quali viene poi fatta la gettata di calcestruzzo.

Rispetto al solo c.a. il polistirolo garantisce un ottimo isolamento e permette di avere la temperatura dell’acqua di circa 3-4 gradi più alta rispetto alla costruzione classica, nonché una maggiore flessibilità della struttura, capace quindi di assorbire meglio eventuali movimenti del terreno.

Piscina in cemento armato

E’ la soluzione più classica, le caratteristiche migliori sono la lunga durata e la massima flessibilità circa le infinite forme da dare alla piscina. La scarsa flessibilità del materiale comporta la scelta di siti molto stabili.

In termini di tempo e costi, la piscina in cemento armato non è proprio la più conveniente; però è una soluzione da valutare con attenzione, specialmente perché permette la costruzione di piscine su misura suscettibili di finiture e optional di prestigio non sempre installabili in altre tipologie di piscine.

Piscina in vetroresina monoblocco

Sono una soluzione interessante e con buoni vantaggi. Dopo il completamento dello scavo e delle opere edili, l’installazione è molto veloce in quanto si tratta di una vasca composta da un unico blocco.

La vetroresina è un materiale molto fragile e delicato e perciò il trasporto deve essere effettuato con molta cura e mezzi eccezionali per le grandi dimensioni e il terreno deve essere compatto e stabile senza movimenti e spinta sulla struttura della piscina che potrebbe subire danni non facilmente riparabili.

Piscine in lamiera d’acciaio

Queste piscine sono la soluzione più economica per quanto attiene al costo dei materiali con cui è realizzata la struttura della piscina. Bisogna tenere conto che pur riducendosi i costi dei componenti, proporzionalmente aumentano i costi delle opere edili occorrenti per fissare in sicurezza la struttura al terreno.

Piscine in pannelli d’acciaio

Questa, negli ultimi anni, è la soluzione più utilizzata, in quanto è ottimo il rapporto tra costo dei materiali, la velocità di installazione e la durata della struttura. Sono classificate come piscine prefabbricate, ma la flessibilità della tecnologia consente di realizzare piscine di qualsiasi dimensione equipaggiabili con tutti gli optional che offre il mercato. Così come per le altre tipologie interrate, l’installazione è preceduta dallo scavo e dal getto di una soletta in cemento, sulla quale saranno successivamente installati i pannelli in acciaio.

Piscina seminterrata

Sono soluzioni intermedie dove una parte è interrata e una parte fuoriesce da essa. Risolve i problemi che nascono da terreni non in piano o in forte pendenza. Le dimensioni di queste piscine dipendono dalla conformazione del luogo di impianto. Il materiale più usato per tali piscine è il legno con buone  caratteristiche tecniche e piacevole gradevolezza estetica. In alternativa al legno, pure l’acciaio rivestito all’esterno o il cemento armato, si adattano molto bene per questa tipologia.

Piscina fuori terra

Questa tipologia, la più economica, si ancora al suolo, comprendono:

  • le piscine autoportanti e morbide,  di basso costo, sono resistenti ma leggere e sono sorrette da un anello gonfiabile.
  • le piscine fuori terra frame a costi leggermente più alti con struttura esterna in metallo.
  • le piscine rigide, per essere montate occorre il personale esperto che conosce i materiali componenti.