Ecco quali sono le fasi per la realizzazione di un iter progettuale
In questo articolo ci riferiamo alla costruzione di un fabbricato.
Fasi di Progettazione
1- Progetto di Fattibilità tecnica ed economica
In questa fase che può chiamarsi pure progettazione preliminare o di massima, si eseguono tutti gli studi preliminari e si definiscono le tipologie edilizie, le indicazioni sui materiali che si vogliono utilizzare, l’idea di massima sull’estetica del fabbricato, i volumi in gioco, le superfici residenziali e non residenziali e le altezze dei fronti secondo il pieno rispetto delle normative urbanistiche vigenti.
Con questi primi dati è già possibile procedere ad una valutazione sull’impegno di spesa da considerare come costi di costruzione.
Sempre nella fase preliminare si sosterranno gli interventi di tipo specialistico per la caratterizzazione tecnica e fisica dell’area oggetto a ricevere il futuro fabbricato, come le indagini geologiche, geotecniche e idrologiche del sito oltre alle indagini nel sottosuolo per verificare la presenza di falde e/o accertare la sismicità della zona.
Eseguire le verifiche preventive di carattere storico paesaggistico e all’occorrenza archeologico nonché lo studio sull’impatto ambientale se zona sottoposta a vincolo così come l’individuazione delle fasce di rispetto ed ogni misura di salvaguardia.
2- Progetto Definitivo (architettonico)
Nella fase successiva la redazione del progetto, definiti tutti i parametri urbanistici e le prescrizioni dettate dai regolamenti edilizi, e tutti gli elementi necessari al rilascio delle autorizzazioni e approvazioni, gli elaborati sono inviati al Comune di pertinenza per essere esaminato dagli uffici tecnici, perché venga assentito per poter acquisire i relativi permessi di costruire.
Nel progetto definitivo sono individuati compiutamente tutti i lavori da effettuare secondo le esigenze della committenza, e del progetto di fattibilità se prescritto per l’opera in esame, oltre che la quantificazione, tramite computo metrico, del definitivo limite di spesa e il cronoprogramma dei lavori.
E’ superfluo rilevare che il progetto presentato e autorizzato è quello ufficiale e che deve essere costruito così come indicato nel progetto definitivo, qualunque cambiamento sostanziale dovrà essere oggetto di ulteriore progettazione in variante, riapprovato e autorizzato con un nuovo atto.
3- Progetto Esecutivo (cantierabile)
Il progetto esecutivo è il progetto di dettaglio degli elementi strutturali del fabbricato identificati in forma, tipologia, dimensioni e quantità di materiali, con il quale vengono identificati e disegnati tutti i particolari costruttivi con le indicazioni utili al corretto svolgimento delle fasi operative perché vi sia nel cantiere la giusta organizzazione, ed è redatto in rispondenza al progetto definitivo, reso congruente con il cronoprogramma, il progetto esecutivo e il piano di manutenzione dell’opera.
Il progetto esecutivo ed i calcoli di stabilità devono anche essere depositato presso i competenti uffici ex Genio Civile della Regione e devono essere approntati sempre prima dell’inizio dei lavori e del rilascio delle autorizzazioni comunali, o quantomeno gli elaborati approvati prima dell’inizio normale dei lavori.
4- Progetto dell’eseguito
Alcune imprese hanno, meritoriamente, impostato dopo il documento di fine lavori, il progetto dell’eseguito, in effetti è la riproduzione effettiva e reale delle opere realizzate, con indicazioni precise del passaggio delle tubazioni tubazioni e il posizionamento delle componenti dell’impiantistica e con la menzione delle modifiche eseguite in corso d’opera.
In pratica sono così redatti i disegni finali effettivi che costituiranno il primo documento della storia del fabbricato, consultabile in caso di bisogno o in caso di interventi di emergenza o di manutenzioni future.
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