Quando i Rossi toscani sono “Super”
In un universo, quello del vino, che spesso risulta piuttosto complicato da comprendere, ci sono ben poche certezze cristalline come la certezza dell’eccellenza dei vini toscani, che supera le denominazioni DOC e DOCG.
Non per niente, per descrivere i vini prodotti al di fuori dei disciplinari è nata la terminologia Super Tuscan.
I Super Tuscan sono vini ottenuti da una miscela di uve come Sangiovese, Cabernet, Merlot e Syrah, quindi vitigni che non sono certamente autoctoni in Italia, tantomeno in Toscana.
Come nascono i vini Super Tuscan?
Quando il marchese Incisa della Rocchetta si trasferì in Toscana, provò a piantare uve in stile bordolese nel proprio vigneto, perchè appassionato di vini francesi.
L’ispirazione è arrivata al Marchese dalla miscela del Barone Ricasoli per il Chianti Classico che da allora e per molto tempo venne prodotto con il 70% di uve Sangiovese e il restante di Canaiolo e Malvasia.
Rocchetta ha deciso così di miscelare i propri vini, prima Cabernet Sauvignon, poi Cabernet Franc facendo nascere il vino Sassicaia, che può essere considerato il predecessore dei Super Tuscan.
Ci pensò poi il cugino del Marchese, il famoso viticoltore Antinori, a creare il primo Super Tuscan, con il ‘Tiaganello’ oggi sotto la categoria di IGT Rosso Toscano.
Perché si chiamano Supertuscan?
I super tuscan prendono questo nome perché, alla loro nascita, non esisteva ancora una dicitura per questa categoria di vini, che per moltissimo tempo dovette essere commercializzata con la dicitura “vino da tavola” nonostante il prezzo, in molti casi proibitivo di queste bottiglie eccezionali e decisamente importanti.
Quindi per lungo tempo, anche grazie al marketing geniale id Antinori, la dicitura Supertuscan stava, e lo fa tutt’ora, a vini rossi toscani toscani non DOC e neppure DOCG ottenuti da vitigni non autoctoni.
Bisognerà più aspettare il 1992 perché lo Stato introduca una nuova denominazione, l’IGT (indicazione geografica tipica) per cui molti Super Tuscan sono oggi segnalati come Rosso IGT toscano.
Come riconoscere i vini super tuscan?
Comprendere le caratteristiche della bottiglia dei Super tuscan è l’unico metodo per riconoscere uno di questi pregiati vini, e il passo passo è partire proprio dalla certificazione.
Infatti, è necessario, ma non sufficiente, trovare scritto sulla bottiglia IGT rosso Toscano.
In secondo luogo, il nome della cantina è solitamente riportato in alto con caratteri e colori del marchio.
Il nome del vino è normalmente non univoco; i rossi Super Tuscan, infatti hanno spesso un nome univoco e diverso.
Ovviamente la regione di provenienza deve essere necessariamente la toscana , ma il vero punto dirimente è la composizione ampelografica quindi la miscelazione dei vini e le loro proporzioni.
Un super tuscan avrà probabilmente, percentuali più alte di Cabernet Sauvignon e Merlot e percentuale più piccola di Sangiovese.
Non sono però rari i casi in cui un super tuscan sia composto al 100% di bacche rosse Sangiovese, in quel caso dovremmo leggere i tempi di maturazione.
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