Nel mondo, la Valpolicella è conosciuta principalmente come il luogo di nascita dell’Amarone ma la Valpolicella è patria anche di altri vini, di ottima qualità , quattro in particolare che hanno fatto la storia di questa regione vinicola.
Questa area si estende per 240 chilometri circa, nel Veneto settentrionale ai piedi delle Alpi, che ne costituiscono il confine naturale.
All’interno troviamo le valli dei Monti Lessini.
Il suolo di questa regione è principalmente calcareo e argilloso.
A sud di queste montagne, le viti della Valpolicella vengono , invece, influenzate da terreni alluvionali.
Valpolicella: DOC di qualità
La Valpolicella è una delle prime denominazioni italiane e viene subito dopo a quella del Chianti e Montepulciano d’Abruzzo per quanto riguarda la produzione di vino rosso.
Il nome, probabilmnete, vine dalla fusione di parole greche e latine e sta a significa “valle di molte cantine”.
I quattro stili principali di rosso sono:
Amarone; Valpolicella Ripasso ; Recioto; e e il Valpolicella classico
Le uve dei vini Valpolicella
I quattro stili del vino Valpolicella sono tutti ottenuti da una corta lista di uve autoctone, tipiche del Veneto, Corvina, Rondinella, Corvinone e Molinara.
Tutti e quattro i vini sono prodotti in tutta la regione.
Per ricevere la denominazione, i vini Valpolicella DOC devono essere prodotti con il 45-95% di uva Corvina.
Quest’ultima può essere sostituito al 50% dal Corvinone , un’uva fantastica dai sapori rotondi e di ciliegia.
La Rondinella deve essere utilizzata tra il 5% al 30% .
Questa offre note floreali e fresche.
La Molinara è quella usata in proporzioni più basse, e conferisce al vino la sua tipica acidità asciutta.
I vini della Valpolicella sono brillanti, vivaci e dal sapore equilibrato con i loro tipici sentori di amarena.
Il Recioto
Il Recioto viene prodotto dai i viticoltori raccolgono le uve mature dalle viti e le lasciano appassire su stuoie o appese alle travi di legno per tutto il mese di gennaio.
L’uva così trattata viene spremuta in modo che la fermentazione venga fermata prima che tutti gli zuccheri diventino alcol.
Il Recioto diventa così, un vino dolce da dessert con buona acidità e un’ottima persistenza in bocca.
L’Amarone
L’Amarone, che si chiama così per la sua leggera nota amara, si ottiene lasciando fermentare le migliori uve, raccolte dalle vigne più antiche e lasciate appassire per circa cinque mesi.
L’Amarone è un vino corposo, dal finale piacevolmente amarognolo che si equilibria, però con sentori di frutti di bosco, tabacco, vaniglia e cacao.
Questo vino ha un enorme potenziale di invecchiamento e non è raro trovare bottiglie maturate fino a 10 anni.
Valpolicella Ripasso
Il Ripasso è ottenuto dalla fermentazione delle vinacce avanzate dalla produzione del Recioto e dell’Amarone.
Il Ripasso ha una doppia lavorazione come suggerisce il suo stesso nome che viene dal verbo “ripassare”.
Questi sono vini morbidi, elastici e di medio corpo che mischiano con grande equilibrio, le note di ciliegia e amarena tipiche del Valpolicella insieme alle note leggermente amare e agrodolci dell’Amarone e del Recioto.
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